Invito tutti gli “innominabili” (disoccupati, precari, lavoratori in nero, sottopagati e sfruttati) a sottoscrivere questa e-mail e spedirla alla redazione del nuovo programma di MIchele Santoro all’ indirizzo annozero@rai.it Facciamoci sentire.   Gentile Redazione Siamo un movimento nato attraverso internet e vorremmo contribuire con il nostro impegno a rendere più giusta la nostra società. […]


 

 

Invito tutti gli “innominabili” (disoccupati, precari, lavoratori in nero, sottopagati e sfruttati) a sottoscrivere questa e-mail e spedirla alla redazione del nuovo programma di MIchele Santoro all’ indirizzo annozero@rai.it

Facciamoci sentire.

 

Gentile Redazione

Siamo un movimento nato attraverso internet e vorremmo contribuire con il nostro impegno a rendere più giusta la nostra società. Una società in cui governano le lobbies, in cui sono risorte le corporazioni e il privilegio familiare ha sostituito lo Stato di diritto. In cui i giovani vengono esclusi sistematicamente da posizioni decisionali importanti e spesso dal mondo del lavoro.Relegati a ricoprire il ruolo di intimoriti innominabili, umiliati ed offesi da condizioni e trattamenti lavorativi infamanti, costretti a sottacere angherie e vessazioni solo per mantenere un misero e spersonalizzante rapporto di lavoro basato su una sigla: CO.CO.PRO.
Eppure abbiamo studiato, abbiamo lottato, ci siamo conquistati un piccolo spazio sgomitando, nonostante le innumerevoli vessazioni ai nostri danni. Ci hanno sempre insegnato che l’ impegno, la costanza e l’ abnegazione avrebbero condotto la nostra esistenza sui binari della gratificazione e della realizzazione professionale e morale. Oggi possiamo constatare che tutte queste sono state parole vane ed illusorie.
L’Italia avrebbe bisogno del nostro contributo e della nostra competenza, l’Italia ha bisogno di idee e la classe politica contemporanea le ha esaurite. La televisione ha dato troppo spesso un’immagine alterata della nostra generazione, delegittimandola, noi siamo qualcos’altro, abbiamo diritto ad avere un ruolo importante nella nostra società, siamo il futuro, ma in questo sistema qualcuno di noi sta diventando vecchio senza essere mai stato adulto. Per questo avremmo il piacere di partecipare, come movimento, alla vostra nuova trasmissione, per testimoniare l’esistenza di una realtà giovanile diversa e per portare nuove idee. Le nostre discussioni si svolgono prevalentemente su alcuni blog quali, www.storiedilavoro.it/, www.bloggers.it/movimentolaureati/, www.generazione1000.com/, http://precarichefare.altervista.org/, ed in altri spazi del web in cui chi lo desidera apporta il proprio contributo.
Vogliamo essere i protagonisti del nostro presente e del futuro di tutti.
Avvertiamo la necessità di essere ascoltati per contribuire alla realizzazione del bene comune, dateci questa possibilità.

Grazie.



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