“Storiedilavoro” nasce con l’ intento di essere non un semplice blog, ma il luogo della dialettica virtuale frutto delle testimonianze dirette, o anche riflesse, di chi è alla ricerca di un lavoro, di chi subisce una particolare posizione lavorativa, di chi vede quotidianamente calpestata la propria dignità perchè privo delle garanzie basilari ed essenziali sottese […]


“Storiedilavoro” nasce con l’ intento di essere non un semplice blog, ma il luogo della dialettica virtuale frutto delle testimonianze dirette, o anche riflesse, di chi è alla ricerca di un lavoro, di chi subisce una particolare posizione lavorativa, di chi vede quotidianamente calpestata la propria dignità perchè privo delle garanzie basilari ed essenziali sottese nello status di lavoratore, di chi associa la parola lavoro all’ idea dello sfruttamento e della spersonalizzazione, di quanti hanno costantemente ed immotivatamente rapporti conflittuali con datori o colleghi di lavoro.
Racconti, dunque, di esperienze professionali, storie di abusi e soprusi vissuti nell’ espletamento di ciò che dovrebbe gratificare l’ impegno fisico ed intellettuale, deliziare lo spirito e la personalità del lavoratore, quest’ ultimo esemplare ormai sulla scia dell’ estinzione, e sollecitare un approccio volitivo alla ricerca di stimoli adeguati per una crescita professionale.
Per una sorta di omertà e per il diffuso ma condivisibile timore di perdere il posto di lavoro, ognuno di noi ha dovuto sottacere  rivendicazioni di diritti statutari, lamentele che riguardavano condizioni miserevoli di lavoro, prevaricazioni psicologiche ed angherie di vario genere (mobbing), situazioni di lavoro nero e sottopagato.
E’ arrivato il momento di dire basta!

Abbiamo una grande risorsa e una potente “arma” per combattere ciò che non è più una situazione marginale ed estemporanea, bensì una imperitura condizione di precariato e di inadeguatezza lavorativa, ben radicata  e che sta prendendo il sopravvento sulle forme di lavoro sinonimo di garanzia di diritti, di tutela dell’ individuo e di realizzazione personale.
Tale “arma” è la parola, uno strumento multiforme da utilizzare con toni pacifici e con modi pacati, tendente a manifestare il nostro dissenso di fronte all’ assenza di politiche eque e di strumenti attuativi per il compimento di interventi migliorativi nel mondo del lavoro.
Libere parole, pertanto, espresse con rispetto, educazione e profondo senso civico.
Con le nostre testimonianze, senza disfattismo generalizzato, potremo rivelare le reali condizioni di vita lavorativa e  le effettive situazioni vessatorie che bisogna tollerare nei vari ambienti occupazionali, dalla pubblica amministrazione alle aziende private, perchè spesso il dipendente è succube delle angherie perpetrate, dai superiori gerarchici, dai detentori del destino economico delle altrui vite, dai “padroni” tout court.
L’ intera nostra esistenza ha come fulcro il tanto agognato posto di lavoro.
Si potrebbe dire che il lavoro è vita e senza di esso ci si arrende ad una realtà fatta di afflizioni, di paure, di sconforto, di fallimenti, di depressioni, di rinunce e di impossibilità onnicomprensive.
Pertanto, questo blog è stato creato con l’ ambizione di  far conoscere il vissuto e le esperienze di ogni persona meritevole di avere e di esigere un trattamento umano, dignitoso e lusinghiero in quanto lavoratore; solo attraverso le vostre testimonianze si potrà  dimostrare che il mondo del lavoro non è una realtà idilliaca, come invece sostengono coloro che pur legiferando in materia  mancano di vigilare e di intervenire laddove forme illegali di lavoro costituiscono ormai una prassi consolidata.
Tutti i lavoratori, sommersi o in regola, tutti i disoccupati, tutte le persone che hanno fronteggiato condizioni deprecabili di lavoro potranno apportare le impressioni e le testimonianze che riguardano le loro esperienze negative.
Facciamoci sentire, divulghiamo le nostre paure per un futuro senza lavoro, denunciamo le situazioni dure e difficili, l’ arretratezza culturale che pervade industrie ed uffici.
Narriamo le scomode vicissitudini che appartengono al vissuto lavorativo, costituito da stipendi penosi, da maltrattamenti irragionevoli, da mortificazioni, da privazioni di diritti sindacali, assistenziali e contributivi, insomma, rivendichiamo la nostra rispettabilità in quanto compartecipi allo sviluppo economico della Nazione.
Abbiamo subìto e taciuto abbastanza, ora ci dovranno ascoltare!

 

A quanti intenderanno sostenere questa nostra iniziativa, vorrei ricordare che non sono ammesse né consentite esternazioni volgari, turpi, blasfeme ed  oltraggiose a persone o ad istituzioni, pertanto vi prego di diffondere il vostro pensiero attraverso espressioni prive di irriverenza, quindi non censurabili.



Fai conoscere questo articolo:

    In seguito a problemi tecnici la puntata di “Formato Famiglia” del 3 novembre non è andata in onda in diretta, sarà quindi trasmessa lunedì 13 c.m. alle ore 12,00.  


    In seguito a problemi tecnici la puntata di “Formato Famiglia” del 3 novembre non è andata in onda in diretta, sarà quindi trasmessa lunedì 13 c.m. alle ore 12,00.

     



    Fai conoscere questo articolo:

      Comunico che venerdì 3 novembre nella puntata tematica sul lavoro precario, condotta dalla giornalista Monica Mondo Bechis, della trasmissione  “Formato Famiglia” di Sat2000 (tra le ore 12,00 e le 13,00) – canale 818 di Sky, oppure sul digitale terrestre nel pacchetto Rai e su altre 40 Tv locali - andrà in onda  una mia personale testimonianza, che prenderà spunto anche dalle storie che […]


      Comunico che venerdì 3 novembre nella puntata tematica sul lavoro precario, condotta dalla giornalista Monica Mondo Bechis, della trasmissione  “Formato Famiglia” di Sat2000 (tra le ore 12,00 e le 13,00) – canale 818 di Sky, oppure sul digitale terrestre nel pacchetto Rai e su altre 40 Tv locali - andrà in onda  una mia personale
      testimonianza, che prenderà spunto anche dalle storie che avete raccontato in questo blog, sulle problematiche condizioni occupazionali  di molti lavoratori precari e non.

      In studio presenzieranno anche il Segretario della ALAI CISL e un avvocato giuslavorista.

      Ringrazio tutti coloro che vorranno prendere visione della trasmissione.



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